Quando da noi il caldo estivo si fa insopportabile e nel sud Italia le precipitazioni scarseggiano – mai come quest’anno – mettendo in ginocchio intere regioni, in India l’acqua si riversa abbondante per tre mesi su città e campagne. E’ la stagione monsonica, la rainy season, che quest’anno ha scaricato – fino ad oggi- tanta pioggia da causare allagamenti che hanno messo in difficoltà per giorni la viabilità automobilistica nelle città e la rete ferroviaria. In megalopoli come Mumbai alcune attività ne hanno risentito, ma chi ha davvero subito, come ogni anno, è una vasta fascia di popolazione che vive in baracche di fortuna a bordo strada o in aree slum poverissime. Il flusso violento delle acque infatti porta verso il mare enormi quantità di spazzatura e costringono i più poveri tra i poveri a spostamenti verso zone collinari.
In GSM, dopo i lavori di ristrutturazione della casa delle ragazze Silvano Niwas, con l’innalzamento della pavimentazione di 80 centimetri sopra il livello stradale, i disagi sono contenuti. Anzi, le bambine spesso si divertono a ballare sotto la pioggia, un piacere favorito dalle temperature comunque alte. Così anche nella casa di campagna a Kalyan, dove ormai vivono stabilmente alcuni bambini e adolescenti.
L’ashram di Kalyan, di cui abbiamo raccontato più volte (clicca sul link), e dove ancora sono in corso lavori di ampliamento, è un luogo che durante la stagione monsonica cambia aspetto: gli spazi aperti si allagano, nonostante le aperture nel lungo muro di cinta e le nuove canalizzazioni, spesso l’acqua raggiunge i dieci centimetri per poi defluire, a dimostrazione che le migliorie apportate alla struttura danno buoni risultati.
I ragazzi (vedi video sotto), come le bambine a Vikhroli, danzano divertiti davanti al cellulare di Arun, il tuttofare e cuoco dell’ashram, che li riprende altrettanto divertito. E’ un bel momento di gioia che condividiamo con i nostri supporter.
In estate c’è un’altra occasione di festa per tutti gli ospiti della GSM: il compleanno del fondatore Peter Paul Raj, il 27 luglio. In Vj Ashram, a Vikhroli, si riuniscono tutti, bambine e bambini, adolescenti, gli ex ospiti della missione che in questi anni sono usciti e hanno costruito una loro famiglia. Si ha sempre la sensazione di assistere a un grande raduno tra parenti stretti.
Non mancano, come in tutte le feste canti e balli. Sotto una coreografia studiata dai bambini coordinati dalle ragazze più grandi. I colori squillano come le emozioni.