Brevi cenni di una lunga storia
Nel 1994 Peter Paul Raj fondava la sua missione, la Good Samaritan Mission. L’anno precedente, nel 1993, durante il suo consueto ritiro spirituale, essendo lui un missionario della carità nell’Ordine dei fratelli di Madre Teresa, aveva sentito la vocazione e la convinzione che il suo destino era di andare a Mumbai per servire i poveri, lasciando la confraternita di cui faceva parte per realizzare la propria missione.
Cosi Peter Paul si spostò verso Mumbai (megalopoli di circa 20 milioni di abitanti censiti), ma senza capitali economici. Dopo soli tre giorni conobbe un uomo che, viste le sue intenzioni, gli offrì una stanza dove poter dormire.
Per i successivi tre anni Peter Paul si recò tutti i giorni nella stazione di Dadar, uno dei principali snodi ferroviari della città, luogo dove si accalcano centinaia di senza tetto per chiedere elemosine e vivere di espedienti. Peter Paul si prese cura dei bambini che vivevano lì, tagliando loro capelli, unghie e prestando cure mediche. Le persone iniziarono a conoscerlo e a portare del cibo da distribuire ai bambini che vivevano in uno stato di completo abbandono.
Nel 1997, un gruppo di italiani che era venuto in contatto con lui si accollò la spesa di quella che sarebbe diventata la prima casa della Good Samaritan Mission, la Mother House, nella slum-area di Vikhroli. Nasce così la prima casa-famiglia per bambini di strada, abitata da due donne – che per disgrazia erano finite a vivere in stazione –, i loro figli, e altri bambini che vivevano sui marciapiedi.
Le case-famiglia della Good Samaritan Mission
In seguito, sempre più persone e associazioni vennero a conoscenza del lavoro di Peter Paul.
Oggi le case famiglia a Mumbai sono quattro: tre a Vikhroli, più una a Kalambooly (New Bombay). Ne è stata aperta poi un’altra a Eluru, zona rurale in Andhra Pradesh.
A più di vent’anni di distanza, sono centinaia i bambini ospitati, orfani o semi-orfani, molti dei quali cresciuti nelle case-famiglia, frequentando i coetanei e le scuole statali, lontani dai pericoli delle stazioni ferroviarie e delle slum-area, enormi baraccopoli, intrichi di vicoli e fogne a cielo aperto
L’istruzione cambia un destino che pareva già scritto
Good Samaritan Mission significa un tetto sicuro e cibo tre volte al giorno, ma anche e soprattutto istruzione. La scuola ha permesso ai piccoli ospiti di sognare prima e concretizzare poi un futuro nuovo. Istruzione significa lavoro, lavoro vuol dire lasciarsi alle spalle l’indigenza, crescere in un ambiente sociale diverso.
Peter Paul sa che ogni bambino o ragazzo possiede dei talenti, ma anche traumi da risolvere, in un contesto sociale tutt’altro che semplice.
Nonostante questo, molti dei primi ospiti, dopo gli studi di istruzione superiore hanno trovato lavoro e costruito una famiglia.
Tra loro, ci sono ragazze che hanno conseguito la laurea, un risultato incredibile, se pensiamo che negli slum, le bambine vengono date presto in sposa appena adolescenti.
Aiutaci adesso effettuando un bonifico bancario intestato a Frame Project ODV
CF 91062410120
IBAN: IT90T0840450240000000000738